anonymous
2011-07-08 07:27:54 UTC
ho 25 anni e sono fidanzata da quasi 5 anni, conviviamo.
all'inizio era tutto rose fiori e poche spine sopportabili, poi le spine hanno iniziato a prendere il sopravvento. devo dire che anche io ci ho messo del mio, la mia pigrizia ha dato man forte alla sua.
ci siamo trovati in casa come due coinquilini più che come fidanzati. però non ce lo siamo mai detto. abbiamo tirato avanti fino ad oggi, perchè comunque tra noi c'è stato qualcosa di molto importante, e magari questa era una solo una fase negativa che sarebbe finita.
poi qualche mese fa, ero a cena fuori con degli amici e lui.
vedo passare un tipo che mi ha colpita subito.
avete presente quando vi chiedono "com'è il tuo tipo ideale?" e tu rispondi ta ta ta ta ta....... ecco! lui era tutto quello che io avrei descritto. almeno fisicamente.
lo vedo passare e sono stata male giorni per aver perso l'occasione di conoscerlo.
tra un litigio e l'altro si va avanti ancora qualche tempo e poi con delle mie amiche decidiamo di andare a mangiare nello stesso ristorante di quella volta. io non mi ricordavo ormai neanche più. ma eccolo che si siede in un tavolo lontanissimo dal nostro, ma siamo di fronte. lo guardo per ttta la sera, mentre le mie amiche si divertono, io sono assente. totalmente persa nei suoi occhi azzurro ghiaccio. ogni tanto anche lui mi guarda. così smetto di guardarlo perchè non volevo infastidirlo. inizio a parlare con le mie amiche, ma dentro sono molto triste.
poi qualcuna va in bagno, qualcuna esce a fumare, una riceve una chiamata e io rimango da sola al tavolo. lo guardo di nuovo perchè è troppo bello. e lui si alza e viene verso di me. abbasso subito lo sguardo in preda al panico. e mi dice "vieni un attimo fuori". ha una voce stupenda. tremendamente imbarazzata lo seguo. e mi dice "io mi ricordo di te, ti ho vista in questo ristorate il gg/mm/aa, non sono più riuscito a toglierti dalla mia testa". io completamente in panico ormai sono già persa. iniziamo a parlare. di tutto e di nulla. non era il solito discorso "quanti anni hai chi sei cosa fai", ci siamo scavati nel profondo senza però dire niente. ero completamente rapita. ho addiritura pensato che le mie amiche lo avessero pagato per dirmi tutto ciò che avrei sempre voluto sentire dire da un uomo.
poi mi prende la mano sinistra "sei sposata?" gli dico di no, che sono fidanzata. non gli dico niente della nostra crisi ecc. lui mi da il suo numero dicendo "non voglio metterti nei casini. ma se dovessi cambiare idea chiamami."
dopo quella sera ho passato giorni a pensare se chiamarlo o no. nel frattempo in casa c'era un sacco di apatia. non si litigava neanche più ormai. così ho deciso di chiamarlo. la linea era disturbatissima e la sua voce mi arrivava con un sacco di ritardo. era in north carolina per lavoro. non potevo crederci. quanto ancora poteva essere perfetto? (il mio sogno è sempre stato andare a vivere negli usa, non importa dove.) disse che comunque sarebbe tornato la settimana dopo. e così fu, la settimana dopo ci siamo incontrati. guarda caso aveva anche la mia macchina preferita. non potevo crederci. era come se avessi strofinato la lampada del genio, e il genio aveva creato il mio uomo perfetto. iniziamo a parlare de fato, e di cosa facciamo nella vita. passiamo 4 ore a parlare e basta. lui era come me. l'altra mia metà sparsa per il mondo.
ci siamo frequentati clandestinamente per quasi due mesi.
io l'ho detto al mio ragazzo. con molta calma ci siamo chiariti. anche lui aveva già una tipa con cui sarebbe presto nato qualcosa. siamo cmq rimasti in buoni rapporti e continuamo a convivere come coinquilini ora.
ma adeso il mio uomo perfetto mi ha chiesto di fare una follia. andare a vivere in norh carolina. perchè ormai lavora solo là e qua ci viene poco spesso.
io l'ho sempre desiderato. ma ora che mi trovo nella condizione di farlo ho una paura bestiale. vorrebbe dire lasciare i miei genitori, i miei amici, il mio lavoro, la mia lingua... tutto.
ci aspetta una vita in una città di periferia... lui ha detto che disposto a mantenermi anche per sempre, anche se io una volta imparata bene la lingua vorrei lavorare... ho una paura fottuta...ma vado. vero?