Ciao a tutti, ho 17 anni e il mio ragazzo ne ha 20 è marocchino ma vive in Italia da quando aveva due anni. Inizialmente le cose andavano bene, anche se la diversità dei caratteri si è sempre notata, lui per ogni litigata pretende di avere ragione, e si rigira le cose come fa comodo a lui, e riesce quasi sempre a farmi sentire in colpa.Non è possessivo, per fortuna, ma abbastanza geloso. Non mi vieta di uscire anche se magari a volte gli scoccia un po', da molta importanza alla fiducia, non riesce a fidarsi facilmente ( calcolando poi che abitiamo a 600 km di distanza). A volte noto che si preoccupa un po' troppo per me, non vuol che fumo sigarette, e non vuol che bevo, ma ahimè sono cose che faccio, il suo comportamento mi ha spinto a mentirgli, proibendomi le cose con " cattiveria" non riuscivo più a dirgli niente come ad esempio se una sera bevevo o fumavo. Lui lo ha scoperto e si è incazzato da morire, a volte ho paura nel dirgli le cose perché ha delle reazioni esagerate, e ci sto male quando ci discuto. A volte sa farmi stare benissimo, altre volte di *****, e ha una finezza nel dire le cose durante le litigate agghiacciante. Lui mi ha detto che riesce a controllarmi,che può decidere se farmi stare bene oppure no, è questa cosa mi preoccupa ( anche se vorrebbe rendermi sempre felice) in più scherzando più di una volta se ne è uscito dicendo che lui riesce a manipolarmi. Delle volte non lo riconosco, sa essere la persona più buona del mondo come la più cattiva. Consigli?